Senso di comunità

Sabato 18 (Febbraio) alle 18 se non sei stato a Rosarno alla presentazione di Kiwi , beh ti sei perso qualcosa, qualcosa di unico e forse difficilmente ripetibile.

Inizio dalla fine perchè, pur essendomi preso alcuni giorni di riflessione , il mix di emozioni che questo gruppo di ragazzi ha suscitato in me è ancora contrastante.

Kiwimemo è un progetto di comunità, anni di lavoro iniziato con un Festival di rigenerazione urbana, durante il quale la comunità si è aperta allo straniero accogliendo ed ospitando artisti e professionisti da tutta Italia ed Europa per una settimana l’anno. Kiwimemo è un progetto che oggi trova la sua concretizzazione in un libro, “Kiwi – deliziona guida di Rosarno“, un’innovativa guida turistica, basata sulle storie raccontate dalla popolazione stessa.

Il calzolaio, il biclettaio, la perpetua , una mescolanza di vecchie e nuove arti e mestieri che nel corso del tempo stanno progressivamente perdendosi e che, invece, vogliono con forza recuperare i ragazzi di A di Città.

Durante la lavorazione del sito ufficiale – Kiwimemo – leggevo le storie, i documenti che con fatica sono stati recuperati, le immagini di persone che oramai non calcano più questa terra, le immagini e le attività del Festival della rigenerazione urbana di Rosarno.

Nel leggere , il primo sentimento forte è stata la rabbia poi passata in secondo piano a favore della rassegnazione. Si può portare a morire un progetto del genere nella totale e generale indifferenza ? Eppure nei vari territori, Calabria inclusa, di esempi positivi , anche frutto di esperienze di ritorno, ce ne sono tanti. Penso al Cleto Festival, penso alla Guarimba, penso all’Altrove Festival e non vado oltre per non fare torto agli altri 🙂

E’ inconcepibile che si porti a finire esperienze così positive ma , forse, è quello che vogliamo e ci meritiamo.

Poi arriva sabato 18 (Febbraio) , si fanno le 18 e vedi un’auditorium di un piccolo paese, di un territorio conosciuto principalmente per fatti negativi, che si riempie , brulica persone, di tutte le età, amici , parenti che si ritrovano insieme per ascoltare delle store, le loro storie. E poi ci sono loro, che organizzano un palco semplice, fatto di oggetti; ma ogni singolo oggetto, ogni singolo elemento di quella struttura ha un significato profondo per le persone che sono lì a vedere video di trasmissioni televisive di 40 anni fa o per ascoltare estratti di questo libro fantastico.

Ed allora ecco che la rabbia, che era diventata rassegnazione e frustrazione, si trasforma improvvisamente in un’emozione fortissima, di gioia, felicità perchè sì, le persone hanno ancora bisogno di un senso di comunità.

Sabato 18 (Febbraio) alle 18 se non sei stato a Rosarno, alla presentazione di Kiwi – deliziosa guida di Rosarno, beh ti sei perso qualcosa, qualcosa di unico e forse difficilmente ripetibile.