La gestione del tempo di un freelance

Sono un freelance ? Non più.

Sono stato un freelance? Si, ed ho imparato, grazie all’esperienza, che gestire il tempo di un freelance è un’attività particolarmente complessa.

Se lavori in un co-working o comunque in uno spazio che non sia il luogo dove abiti, forse quello che sto per scrivere ti interesserà poco. Se, invece, lavori da casa o comunque all’interno di uno spazio abitativo che condividi con altre persone, magari ti torna utile. 

Parto dal presupposto che non sei il tipo di persona che dice “Si” a tutti per poi trovarsi nel doverti destreggiare tra mille clienti che ti tampinano ed ai quali il più delle volte racconti delle piccole bugie per guadagnare l’oro del duemila: il tempo.

Quando sei bravo a gestire il tuo business , gestire il tempo è solo una questione di organizzazione della propria giornata lavorativa. Nel corso della mia vita ho avuto la fortuna di incontrare tante persone che lo fanno nei modi più disparati e sì, perchè no, anche bizzarri.

Per me si riduce tutto al rispondere a questa domanda: vuoi lavorare fino ad ottenere il prodotto perfetto o preferisci riciclare su vari prototipi in modo da affinare sempre più il tuo task sullo specifico progetto ?

Tobias Van Schneider la vede un po’ come me e lo descrive molto bene in un articolo del suo blog dal titolo “Perfectionism ruined my productivity“: tendere a produrre un lavorato perfetto, sia esso un logo, una preview di un nuovo sito, piuttosto che un fantastico pezzo di codice dalla qualità eccellente richiede senz’altro tanto tempo. Allora forse, questa ricerca spasmodica della perfezione tende, a lungo termine, a ridurre la qualità della produttività di un professionista.

L’aspetto fondamentale da tenere in considerazione è darsi una risposta , giorno per giorno, magari anche con un po’ di anticipo a quali sono le priorità per la tua giornata lavorativa. Una volta fatto questo elenco ed organizzata bene la scaletta di ciò che andrai a fare, concentrati solo su questo e non pensare o fatti distrarre da altro 🙂

All’inizio sarà difficile, soprattutto se lavori da casa , dove il tempo lavorativo e quello familiare/personale sono un mix quasi perverso. Però, con costanza e dedizione e un po’ di sano cinismo e dedizione alla causa, vedrai che riuscirai a gestire correttamente il tuo tempo senza ridurti alla fine della tua giornata lavorativa con quella fortissima sensazione, quasi un nodo in gola, di non aver concluso nulla.

Proprio come me in questo momento 🙂