Il 2014 è (quasi) finito e come ogni anno questo è il giorno di tirare le somme per guardare al 2015.
Quest’anno ha portato con sè tantissime novità: innanzitutto l’unione con la persona che rappresenta la mia bilancia esistenziale, l’equilibrio della vita. La festa che abbiamo organizzato a Villa Rossi è stata magica, per atmosfera, per la presenza degli amici vecchi e nuovi, per l’emozione e le energie fortissime che tutti quanti abbiamo vissuto. E’ stato sicuramente un giorno che ricorderò per sempre!
E poi è stato l’anno del ritorno, ritorno in Calabria, la mia amata terra natìa. Fin dal giorno in cui partii per Bologna, sentivo dentro di me una vocina che mi ripeteva costantemente che tutte le città nelle quali avrei vissuto e sostato erano solo delle tappe di un lungo viaggio che alla fine mi avrebbe riportato qui. E così è stato.
E’ stato un anno di un lungo peregrinare, viaggio di lavoro e di piacere, viaggi in cui ho avuto la fortuna di incontrare persone nuove, di percepire stimoli e punti di vista diversi che hanno arricchito il mio percorso e , inevitabilmente, quello di Evermind.
Ovviamente non tutto è rose e fiori, è stato faticoso, continui sacrifici e lavoro anche nei giorni in cui tutti pensano alle feste, ma daltronde ho la grandissima fortuna di aver fatto della mia più grande passione un lavoro; il che, è spesso un arma a doppio taglio, spesso il lavoro diventa una droga ed è solo grazie al mio ago della bilancia che riesco a restare fermo e dritto sulla strada che tutti noi abbiamo intrapreso.
Il 2014 mi ha insegnato che la ricetta per riuscire è fatta da un mix di ingredienti dai quali non si può e non devo prescindere: ci vuole passione, tanta passione. Senza di lei non ci sarebbe la costanza e la perseveranza di voler raggiungere un obiettivo ambizioso con i miei fratelli di avventura, Danilo e Domenico che con me condividono sacrifici gioie e dolori.
Ho capito che bisogna perseguire con umiltà l’eccellenza, per non rischiare di cadere in quel calderone di mediocrità di cui questo paese è tempestato. L’eccellenza ci consente di fare la differenza; la trasparenza è stata, è e dovrà essere il nostro valore aggiunto. Se ci si siede sulle proprie capacità e competenze, si finisce per accontentarsi del proprio orticello quando invece là fuori ci sono idee e progetti interessanti sui quali poter lavorare.
Un altro aspetto importante è non essere eccessivamente innamorati delle proprie idee per non rischiare di restarci incastrati dentro. Bisogna avere il coraggio di mettere l’idea, il progetto, il sogno in un cassetto da riaprire a tempo debito, perchè per ogni idea c’è il suo tempo per realizzarla e se lo fa qualcun altro, pace, dobbiamo essere comunque contenti di vederla concretizzata.
Infine, il principe degli ingredienti è rappresentato dal mettere da parte i singolarismi; son sempre più convinto che sia un forte e coeso gruppo sociale il modo per poter veramente creare qualcosa di bello, appassionante e di successo, dove il successo non è inteso in termini economici perchè quello che ho imparato nel 2014 è anche che quando i soldi prendono il sopravvento nella vita di ognuno di noi , si finisce con il perdere di vista gli aspetti fondamentali dell’esistenza.
Affronto il 2015 consapevole che sarà un anno pieno di altrettanti cambiamenti e fatti importanti, ma conscio che intorno a me ci sono persone fantastiche con le quali poter condividere questo cammino.
Buon 2015!!!